Super Retegui! l'Italia supera il Venezuela

 Termina 2-1 per gli azzurri la prima delle due amichevoli previste per questa tournée Americana, che ci avvicina sempre più agli Europei di giugno. Una partita dai ritmi piuttosto blandi che ha visto la nazionale di Spalletti scendere in campo con una formazione sperimentale, non ancora definitiva, con però alcune certezze inamovibili come capitan Donnarumma. Tanti i cambi e le novità proposte dal CT, ancora in cerca dei giusti uomini su cui affidarsi per la nazionale che verrà.

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CONFERME E SORPRESE

A difendere i pali dell'Italia, come sempre, presente Donnarumma che al secondo minuto evita il vantaggio della selezione Vinotinto parando un calcio di rigore a Rondòn, dimostrando le sue grandi abilità di ipnotizzare gli avversarsi dal dischetto. 

Dopo il penalty, il primo tempo non è all'altezza delle aspettative con gli azzurri mai in grado di accelerare la manovra affidando ai lampi di Chiesa, molto più a suo agio partendo largo a sinistra, le proprie iniziative. L'episodio che cambia il match arriva al 40': il portiere venezuelano Romo, ex Udinese, sbaglia il rinvio favorendo il recupero di Cambiaso, bravo a servire Retegui che in area di rigore è una sentenza. Solo tre minuti dopo però il Venezuela pareggia per via di un errore di impostazione di Bonaventura, il quale regala il pallone a Machis, altro ex serie a, che a porta vuota insacca facilmente.

Nella seconda frazione, complici gli ingressi in campo di molti elementi dalla panchina, gli azzurri prendono in mano il dominio del gioco nonostante sia la nazionale di Batista ad avere le occasioni migliori, prontamente sventate dalla retroguardia e dell'estremo difensore dell'Italia. Nel finale la squadra di Spalletti si getta alla ricerca del vantaggio che arriva a dieci dalla fine grazie ad un super assist di Jorginho, entrato benissimo in campo, per la doppietta del "Chapita" Retegui che sembra abbia tutta la voglia di dimostrare di essere il giusto centravanti per la nuova nazionale.

COSA CI LASCIA ITALIA-VENEZUELA?

Nonostante i ritmi tipici di un amichevole ed il forte vento della Florida, gli azzurri lasciano in campo alcune considerazione importanti in vista dei prossimi impegni. Come dichiarato da Spalletti nel post-partita, l'Italia deve imparare bene gli automatismi del nuovo modulo proposto, il 3-4-2-1,  che ancora non presenti hanno portato a diversi errori, soprattutto nella costruzione dal basso confermati sia dal rigore concesso sia dal gol regalato ai Vinotinto. Tra le note positive sicuramente la conferma dei giocatore di maggiore esperienza della rosa, come Donnarumma e Jorginho, entrambi decisivi in modi diversi e l'esplosione di Mateo Retegui, che in questa stagione a lungo ha combattuto con problemi fisici, ma che ora sembra essere al massimo della forma e può rappresentare un'ottima opzione per la maglia numero 9 a giugno.