LIVERPOOL-ATALANTA: DEA, SEI NELLA STORIA!

 Impresa titanica dell'Atalanta che trionfa 0-3 in casa del Liverpool, grande favorita per la vittoria finale, e si regala una serata che sarà ricordata per sempre nella storia del club bergamasco.

Mentre gran parte dell'Italia era concentrata nel guardare il derby italiano Milan-Roma, l'Atalanta del Gasp confezionava l'ennesima impresa di una gestione meravigliosa del tecnico piemontese. Seconda vittoria ad Anfield per la Dea dopo lo 0-2 in Champions League del novembre 2020 , la grande differenza però sta nella presenza, numerosa e calorosa, dei tifosi arrivati in massa da Bergamo che ieri hanno invaso lo stadio de Reds (cosa impensabile nel 2020 date le restrizioni per il Covid).

Gli uomini lanciati in campo da Gasperini, 1 sola sostituzione in 93 minuti, hanno regalato ai propri sostenitori una delle emozioni più forti, se non la più, della loro vita calcistica e non solo. C'è chi li dava già per sconfitti, chi non avrebbe messo neanche un centesimo sull'Atalanta e invece ancora una volta da sfavoriti hanno fatto emozionare l'Italia intera.

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SUPER SCAMACCA, ORA GASP SOGNA  

«L'unico problema è considerarlo un campione, lui lavora per cercare di diventarlo». Queste le parole di Giampiero Gasperini su Scamacca al termine di Milan-Atalanta di fine febbraio. Da quel momento, complice anche l'esclusione di Spalletti in nazionale, l'attaccante azzurro ha cambiato marcia risultando ancora una volta decisivo sia in termini di applicazione sia, ovviamente, in termini realizzativi con la doppietta numero tre della sua stagione, la prima in Europa. 

Ridurre la prova della Dea ad un solo giocatore non sarebbe corretto perché, a parte 20/25 minuti, l'Atalanta ha dominato il Liverpool e Gasperini ha dominato Klopp, che dopo le dichiarazioni di settimana scorsa avrà scoperto una parte dell'Italia che forse non conosceva. Dall'ultima vittoria ad Anfield sono cambiati tanti interpreti: da Gosens a Ruggeri, da Freuler ad Ederson e da Ilicic a Koopmeiners, ma era presente anche la vecchia guardia: Musso, De Roon e Pasalic tra i più importanti.

Insomma, quella di ieri, è stata una vittoria di tutti: il gruppo, l’allenatore, la città. Non dovremmo più stupirci nel vedere certe imprese da parte dei neroazzuri, ma ogni volta riescono a lasciare tutti a bocca aperta e non si può far altro che ammirare ed applaudire lo straordinario lavoro che, ormai da 8 anni, Gasperini insieme al presidente Percassi stanno svolgendo all’Atalanta. Il turno non è ancora superato, davanti c’è una delle squadre migliori al mondo ma la Dea può e deve godersi una serata che rimarrà per sempre nella storia


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