E ALLA FINE TORNA CLAUDIO....

 A sei anni di distanza, Claudio Ranieri torna a sedersi per la terza volta in carriera sulla panchina della Roma.
Il summit nella capitale inglese ha portato alla fumata bianca, a breve il comunicato del club.

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AL CUORE NON SI DICE NO

Sembrava essere tutto finito quella notte del 26 maggio 2019, con quel Roma-Parma concluso 2-1 che aveva sancito la conclusione di una storia dove l'eroe insieme al suo allievo (Daniele De Rossi) venivano acclamati e osannati dalla loro gente.
Ma il destino sembra che abbia deciso un finale diverso.
Lo stesso eroe deve ora placare il dolore del suo popolo andando a sostituire il medesimo allievo che lo aveva accompagnato nella notte di sei anni fa, il quale è stato ingiustamente allontanato dalla propria casa.

Per questo motivo Claudio Ranieri non ha saputo dire no quando, in tarda serata, ha ricevuto la telefonata dei Friedkin e ha preso il primo volo disponibile per Londra cosi' da poter mettere nero su bianco al terzo capitolo di questa avventura.

Probabilmente il compito che lo attende sarà uno dei più difficili della sua carriera, in quanto gli viene affidata una Roma che si trova a soli 5 punti dalla zona retrocessione e che proviene da una sola vittoria nelle ultime 6 partite di campionato.
A rendere ancora più complicata l'intera situazione sono le prossime avversarie dei giallorossi, ossia il Napoli capolista, l'Atalanta di Gasperini e il Tottenham in Europa League.
In sole due settimane dovrà inculcare nel gruppo squadra le sue idee di gioco in modo tale da scegliere in maniera perfetta gli undici che andranno a comporre il 4-4-2 che lo ha sempre accompagnato in ogni panchina.
Nell'affrontare queste sfide, però, il tecnico non sarà da solo, ma avrà sempre al suo fianco quella tifoseria che mai lo ha abbandonato e mai lo farà, così come lui ha fatto con la Roma.

D'altronde, come dice Venditti in una sua canzone: "certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano".

Bentornato Claudio.