LUIS ALBERTO ADDIO ALLA LAZIO? LOTITO NON CI STA

Nel post partita di Lazio-Salernitana, il numero 10 biancoceleste, ha dichiarato ai microfoni di DAZN che la prossima stagione non sarà nei piani della società e di conseguenza ha chiesto la rescissione del contratto ma Lotito non ci sta!

La storia d'amore tra la prima società capitolina e Luis Alberto sta vivendo nuovamente un dramma, ma questa volta sembra davvero al capolinea. Infatti le dichiarazioni del "Mago" lasciano pensare che l'anno prossimo potremo non vederlo con la maglia della Lazio.

Il giocatore quest'estate aveva preteso il rinnovo di contratto con tanto di aumento dello stipendio e venne accontentato, proprio per questo le sue dichiarazioni non sono state gradite dal Patron Claudio Lotito. Infatti il presidente ha risposto indirettamente a Luis Alberto rilasciando parole dure nei confronti dello spagnolo.

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LE PAROLE DI LUIS ALBERTO

“Sicuramente il prossimo anno non sarò nel progetto della Lazio. Ho già chiesto al club di liberarmi con il contratto. È arrivato il momento di farmi da parte (...) ho già chiesto la rescissione (...)" Parole shock rilasciate in un clima non sereno caratterizzato da un clima di contestazione da parte deitifosi biancocelesti.

Parole potrebbero solo aver peggiorato quello che è il clima della Società Sportiva Lazio. Dopo tanti anni dunque Luis Alberto e la Lazio sembrano ormai alle battute finali.

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LA RISPOSTA DI LOTITO

Non tarda ad arrivare la risposta di Lotito in un intervista dell'Adnkronos: “Luis Alberto probabilmente vuole andare via gratis. E invece no, ha un contratto di quattro anni, è un tesserato. Porti lui la squadra che lo vuole (...) Lui ha preteso un rinnovo l’estate scorsa, è il secondo giocatore più pagato della Lazio, il contratto viene sottoscritto obtorto collo, lui chiede altro, non si presenta al ritiro, come ricorderete tutti.   E ora se ne esce con questa cosa, all’improvviso e senza dir nulla alla società. 

Se vuole andare via deve trovare la squadra che se lo compri. Siamo una società quotata in borsa – ricorda il patron biancoceleste – queste sono cose che determinano danni d’immagine ed economici. Lasciarlo andare a parametro zero da una società quotata significa depauperare il patrimonio e io mica sono matto, gli azionisti mi ammazzerebbero e avrebbero ragione”.