CAMARDA, SEI IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO!

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Ieri sera, durante la partita di Champions League che ha visto in campo il Milan, è successo un qualcosa che segnerà il calcio italiano: a 16 anni e 226 giorni ha esordito Francesco Camarda, diventando il più giovane italiano ad esordire in UCL.

Francesco Camarda era già diventato, la scorsa stagione, il più giovane debuttante della nostra Serie A, ieri però ha fatto il grande passo debuttando nel più importante palcoscenico europeo (per club). Quando Fonseca ha chiamato il giovane dicendogli di prepararsi tutto il pubblico rossonero si è visibilmente "gasato", con i genitori del ragazzo emozionati e vogliosi di vedere il proprio figlio in campo

Camarda entrerà al 75' minuto, offrendo una prestazione da giocatore maturo, trovando anche un gol emozionante, rendendo l'esordio romantico come tutti i giovani sognano. Grido di gioia stroncato però dal VAR a causa della sua posizione di fuorigioco. Ai microfoni di SKY il ragazzo è sembrato contentissimo per il debutto e tutti gli italiani sono fieri di lui.

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L'ITALIA DOVREBBE DARE SPAZIO AI GIOVANI?

Questo esordio è un fatto che cambierà, probabilmente, quella che è la storia del calcio italiano. Forse è ora di far esordire questi ragazzi, giovani talenti che lavorano sodo per vivere serate come quella di Camarda. Gli altri paesi già lo fanno ottenendo anche ottimi risultati.

Camarda deve essere solo un punto di partenza per creare un sistema calcistico più fresco, bisogna dare inizio ad un nuovo ciclo di calciatori, sia per il bene del campionato sia per il bene della nazionale, così da poter sognare di riportare il calcio italiano sul tetto d'Europa e del mondo.




Co-Fondatore di UNDICIMETRI.

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