ROMA, CHI SARÁ IL NUOVO ALLENATORE?

 A meno di 48 ore dalla ripresa degli allenamenti a Trigoria la Roma si ritrova senza un tecnico vero e proprio. Dopo l'esonero di Juric a seguito della sconfitta col Bologna si aspetta ancora una decisione dei Friedkin.

Roma attende, impaziente, la scelta dell'uomo che avrà il compito di risollevare una stagione che fino ad ora è stata come un incubo per i giallorossi. In attesa del terzo allenatore in dodici partite i tifosi capitolini si interrogano sul come si possa uscire da questo vortice negativo nel quale è entrata la propria squadra, con 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Molteplici sono i nomi accostati in queste ore per la bollente panchina romanista; non c'è stato ancora nessun contatto concreto da parte dei presidenti, ai quali spetterà la decisione finale.

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GHISOLFI AI MARGINI, APERTO IL CASTING 

Sarà scelta una pista straniera, una d'esperienza italiana? ciò che è sicuro è che la decisione sarà presa dai presidenti della Roma, aiutati anche dall'agenzia CAA base, e non dal ds Ghisolfi il quale aveva proposto un ritorno di Daniele De Rossi, ipotesi però declinata dai Friedkin.

Si è parlato di decine di allenatori in questi giorni, i profili italiani che più interessano sono Roberto Mancini (reduce dell'esperienza come CT dell'Arabia Saudita), Max Allegri che sarebbe il prescelto della tifoseria giallorossa e infine Claudio Ranieri che conosce l'ambiente e potrebbe riuscire a gestire una situazione molto complicata. Tra i nomi stranieri i più citati sono Frank Lampard che però sembra essere stato già scartato, Edin Terzic che ritroverebbe Hummels con il quale ha avuto diversi litigi al BVB e Rudi Garcia che gradirebbe un ritorno nella capitale. Nelle ultime ore si è scaldata anche la pista Vincenzo Montella, attuale ct della Turchia con la quale ha fatto vedere grandi cose ad Euro 2024; il contratto dell'ex centravanti protagonista dello Scudetto del 2001 però contempla una clausola rescissoria per le squadre di club.

Roma freme e aspetta, preoccupata e curiosa, che venga scelto il nuovo tecnico. La scelta richiederà tempo e chiunque accetterà di sedersi sulla panchina giallorossa avrà un compito estremamente difficile: riportare le vittorie nella capitale ma soprattutto ridare ai tifosi quel senso di appartenenza che, per scelte affrettate e poco comprensibili, si sono visti portar via nell'ultimo anno.